La Aqua Blue Sport si prepara a vivere la seconda stagione tra i professionisti. La formazione irlandese ha vissuto un 2017, anno dell’esordio assoluto nel ciclismo, difficile nella prima parte, ma esaltante nel finale. Il successo di Stefan Denifl alla Vuelta a Espana ha proiettato in un’altra dimensione la compagine che può guardare all’anno venturo con grande ottimismo.
GLI UOMINI PIU’ ATTESI
Il già citato Denifl è uno degli uomini sul quale gravano le maggiori aspettative. Abile scalatore, ha tutti i mezzi per ripetersi e migliorarsi ad alti livelli. Le occasioni per mettersi in luce non mancano e la squadra ha grande fiducia in lui. Un altro uomo da tenere d’occhio è il campione statunitense Lawrence Warbasse, vincitore lo scorso anno di una bella tappa al Giro di Svizzera e voglioso di replicare. Corridore completo, può dire la sua sui percorsi misti e, in fuga, è un brutto cliente anche nelle frazioni più impegnative.
Decisamente ben fornito il reparto delle volate con il solito Adam Blythe che guida un gruppetto interessante formato da Shane Archbold, Andrew Fenn, Michel Kreder e Lasse Norman Hansen. Atleti che possono dir la loro per un piazzamento negli arrivi a ranghi compatti, ma non sarebbe una sorpresa vederli spesso in avanscoperta nel corso della stagione.
Cerca l’ennesimo rilancio Calvin Watson, talento australiano mai sbocciato, così come Peter Koning, reduce da un 2017 tutt’altro che esaltante.
LE GIOVANI PROMESSE
Nell’organico non mancano giovani interessanti. Il primo è Casper Pedersen, campione europeo tra gli Under23 e ragazzo di grandi prospettive. Danese classe 1996, ha dimostrato di avere già i mezzi per competere contro i migliori al mondo, chiudendo sul podio il Giro di Danimarca alle spalle di due atleti che militano nelle categorie WorldTour. Corridore esplosivo, dotato di un ottimo spunto da finisseur, che sembra avere i mezzi per togliersi molte soddisfazioni nel ciclismo. Da seguire con attenzione anche l’irlandese Edward Dunbar, ragazzo che ha dimostrato tanto lo scorso anno, vincendo il Giro delle Fiandre riservato agli Under23.
Tra i volti “freschi” anche quello di Daniel Pearson, interessante scalatore britannico, senza dimenticare Conor Dunne che ha faticato nella stagione dell’ambientamento, ma in questo secondo anno potrebbe provare a ritagliarsi uno spazio.
LA SQUADRA
ARCHBOLD Shane |
02.02.1989 |
NZL |
BLYTHE Adam |
01.10.1989 |
GBR |
BRAMMEIER Matthew |
07.06.1985 |
IRL |
DENIFL Stefan |
20.09.1987 |
AUT |
DUNBAR Edward |
01.09.1996 |
IRL |
FENN Andrew |
01.07.1990 |
GBR |
GATE Aaron |
26.11.1990 |
NZL |
HANSEN Lasse Norman |
11.02.1992 |
DEN |
KONING Peter |
03.12.1990 |
NED |
KREDER Michel |
15.08.1987 |
NED |
PEDERSEN Casper |
15.03.1996 |
DEN |
WARBASSE Lawrence |
27.06.1990 |
USA |
WATSON Calvin |
06.01.1993 |
AUS |
|
DUNNE Conor |
22.01.1992 |
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IRL |
PEARSON Daniel |
26.02.1994 |
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GBR |
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Direttore Sportivo |
SÖRENSEN Nicki |
14.05.1975 |
DEN |
Ass. Direttore Sportivo |
DECNODDER Robert |
05.05.1962 |
BEL |
Ass. Direttore Sportivo |
IRVINE Martyn |
06.06.1985 |
IRL |
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Mi pare che in tutte le presentazioni squadre stiate mettendo i neoprofessionisti dell’anno scorso. Quest’anno non sono più tali
A fini UCI vengono considerati neoprofessionisti tutti i corridori ai primi due anni fra i professionisti. Per questo corridori come Connor Dunne risultato fra i neoprofessionisti
Ah capisco. Pensavo solo al primo anno. Grazie